RPGaDay 2020 - Foreste

Andiamo ancora un po’ a singhiozzo, dopo i tributi su Telegram torniamo sul blog per un lunghissimo rant sulle foreste. Perché io adoro il concetto di foresta, ma nel 90% dei casi l’implementazione fa schifo. Sono poco più che scenette bucoliche. Oggi invece vi smazzate un po’ di foreste interessanti della narrativa e come riportarne le parti interessanti nei vostri giochi.

La Foresta di Sherwood

Sarà che ho passato la mia infanzia a vedere film su Robin Hood, dal cartone Disney a Robin Hood, un uomo in calzamaglia, ma io ho un debole per la Foresta di Sherwood. Ed è un luogo interessantissimo dove portare un gruppo di PG. Le due caratteristiche che la rendono interessante sono:

  1. E’ vicina alla civiltà, ma fuori dalla sua portata
  2. E’ un rifugio

E sono due cose bellissime da sfruttare, sia che vogliate trasformarlo nella base dei vostri PG (e qua viene quasi un reverse-OSR: lo scopo non è più strappare le ricchezze dalle terre selvagge e riportarle alla civiltà, ma strapparle dalla civiltà e portarle nelle terre selvagge), sia che vogliate popolarla di PNG e trasformarla in una situazione diplomatica. Il setup originale di Sherwood si presta molto bene a questo secondo scopo, se ci pensate: ci sono due gruppi (con le loro relative strutture di potere) che si contendono il controllo della Foresta. Quale situazione migliore per buttarci dentro un gruppo di avventurieri?

Bosco Atro

Un classico del fantasy, che ho visto rifare male centinaia e centinaia di volte. Il punto è che Bosco Atro non è una foresta, ma un dungeon con gli alberi. Dovete progettarlo allo stesso modo. L’acqua che fa perdere la memoria è un’idea affascinante, ma non è la cosa più interessante da giocare, secondo me. La cosa davvero interessante sono gli abitanti:

  • Da una parte abbiamo delle creature mosse praticamente solo dalla fame. Il fatto che non siano nemmeno mammiferi aggiunge ancora più inquietudine, rendendoli una minaccia organizzata, sì, ma incomprensibile e con cui non si può ragionare.
  • Dall’altra ci sono degli ottimi Elfi: eterei (soprattutto se confrontati con personaggi terra-terra come i Nani o Bilbo), potenti, misteriosi e quasi incomprensibili nei loro motivi, perché hanno una logica aliena.

Ovviamente le due fazioni si odiano e nessuna vuole particolarmente bene ai PG. Se poi giocate con gli allineamenti classici dell’OSR, Legge vs Chaos, questo Bosco è un luogo perfetto per mettere in scena un po’ di drama tra creature del Chaos. E magari mettere un po’ di pepe sui personaggi Legali - sempre che non brillino nel loro giusto odio per le creature del Chaos.

La Foresta Proibita

Harry Potter mi sta sul cazzo quasi quanto la Rowling, ma non importa, perché almeno la foresta l’ha imbroccata. La Foresta Proibita è un buon mix di Bosco Atro (mostri orribili, genericamente malvagia) e Sherwood (rifugio, fuori dalla portata della civiltà - per quanto si possano definire civili gli inglesi, ça va sans dire). Ci si nascondono creature spaventose, come i ragni o Voldemort, ma fa anche da rifugio ai protagonisti nei momenti difficili. Soprattutto, la cosa interessante, è che si evolve e cambia ruolo.

Poi basta, mi sono rotto i coglioni. Andate avanti da soli


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