Vecchio Carnevale Blogghereccio: Guerra! Il recap

Ed eccoci qua, con un po’ di ritardo, a vedere com’è andato il nostro mese di Carnevale. Come ricorderete, questa volta il tema era la guerra.

Il tema ha riscosso un discreto successo con la bellezza di 11 post raccolti in un solo mese. Siccome sono in ritardo clamoroso, invece che fare un elenchetto stringato, provo a fare una cosa più ordinata.

I Giochi

Eh sì, la guerra è un tema interessante e che potrebbe occupare un intero gioco (in fondo, il nostro hobby è nato dai wargame, quindi perché non fare il giro opposto?), tanto che abbiamo avuto la bellezza di due giochi dedicati:

  • Parabellum de Il Calderone del Troll è un gioco in solitaria, durante il quale si delineerà e gestirà un reame in guerra, scrivendo il diario del suo comandante. Si tratta di un gioco non esattamente strategico, con un’impronta narrativa e in alpha spintissima. Giocatelo e mandate il vostro resoconto al buon Gregorio!
  • SCARAMUCCIA di Sephil Rosso (qui in PDF) è direttamente un wargame con le sue miniature e tutto il resto. Siccome non so nulla di wargame, dico che è bello solo perché è agnostico su miniature e scala, quindi potete giocarci come vi pare e piace. Il che è molto punk.

Menzione d’onore in questa sezione va a Il Grande Piano scritto da Matteo Filippi e “scoperto” dall’Antro dello Shamano. Lo metto un po’ a parte perché il gioco non è nato per il Carnevale, ma come altro progetto, ed è stato solo presentato per il Carnevale. Però è un progetto davvero bello (un GdR sulla Resistenza, ispirato a fatti realmente accaduti, scritto come progetto scolastico da un ragazzo) e mi fa piacere sapere che questo Carnevale gli darà un po’ di visibilità.

Direi un bel bottino di roba da acchiapparsi e intavolare.

Le Avventure

Potevano mancare le avventure a tema guerresco? Ovviamente no! Anche qua il bottino si fa interessante:

  • Pandoro e Panettone: la guerra dei dolci di Surely Not a Master. Si tratta di un un hexcrawl systemless pensato per Troika!/Kasta!, chiaramente a tema natalizio. Molto interessante, ottimo per una bella one-shot sotto le feste (che si avvicinano a grandi passi). L’unico difetto che ci trovo è che non traspare la chiara superiorità morale e militare del Panettone sopra quella specie di pagnotta zuccherata.
  • GREEN WAR di Luca Negri. Un’avventura cyberpunk per Terror Target Gemini, si tratta di un interessante hexcrawl di guerriglia urbana, con ambientazione sudamericana. Merita per una bella one-shot (magari non sotto Natale - o forse sì, se vi piace il casino).

Con il Natale e pure il compleanno di nonna coperti, direi che la sezione avventure ce la siamo portata a casa.

I Toolbox

Terza sezione più scontata della pioggia a Pasquetta. Le guerre sono una bella rottura da portare in gioco e quindi i toolbox per gestirle sono richiestissimi. Oggi ne abbiamo tre:

  • La Gilda dei Ruolatori ci propone un tool per gestire le guerre che si combattono sottoterra, dentro ai dungeon, fra diverse fazioni di mostri. Diventa un modo interessante per gestire i rapporti tra fazioni e rendere più vivi di dungeon, specie quelli grossi e affollati.
  • Dietro lo Schermo invece fa una bella raccolta di tecniche per gestire le guerre come parti della campagna, in base al ruolo che si trovano a ricoprire i PG. Ci sono un po’ di tecniche e, se non vi bastano, pure una bella raccolta di link ad altro materiale. Insomma, uno di quei post da tenere sottomano quando vi serve qualche pezzo.
  • Fallimento Assicurato, per mano di Dada di Ruling the Game, invece ribalta l’idea della guerra nei dungeon e ci propone delle tecniche per trattare la guerra come un dungeon, sulla scia di tutta una tradizione OSR del dungeonificare le cose per avere già pronti gli strumenti per gestirle.

Miscellanea

Rimangono giusto tre articoli, che però non hanno molto in comune né tra loro né con altri articoli, quindi li metto qua da parte.

Il primo è di Discordia, Guerra e logorio, e ci parla dei giochi a tema guerra a cui ha giocato. Non si tratta di giochi leggeri o caciaroni, ma di giochi che affrontano (o usano) il tema della guerra in tutta la sua potenza distruttiva per le vite e le emozioni dei personaggi coinvolti. Un paio li conoscevo già - e mi è tornata la voglia di giocarli - altri li ho scoperti leggendo il post, ma promettono molto bene.

Il secondo post è un’abile dribblata di Nerdcoledì che ci parla di canzoni sulla guerra. I GDR non sono manco menzionati, ma il tema era la guerra, non i GDR, quindi scemo io che mi stupisco (e non ci ho pensato prima). Una rapida passata mostra un sacco di Sabaton, un bel po’ di Guccini, degli Stormy Six (ma ne manca un paio - finisco il post e vado a cazziarlo) e un sacco di altra roba. Se vi piace il tema, un’ottima raccolta in chiave pacifista viene operata da anni (precisamente dal 20 marzo 2003) dal sito Canzoni Contro la Guerra.

Infine, Yuri del Castello Chierico ci propone una carriera fallita per Electric Bastionland. Si tratta dell’unico post a sfruttare il tema in direzione opposta: scansare la guerra, piuttosto che combatterla.


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