Vecchio Carnevale Blogghereccio: Mostri da Biblioteca

Il Carnevale di questo mese, gentilmente ospitato dalla Gilda dei Ruolatori, parla di biblioteche. Le biblioteche sono luoghi interessantissimi in cui giocare, con i loro scaffali labirintici, la conoscenza segreta, i vecchi monaci assassini…

E infatti, stiamo avendo un piacevole proliferare di dungeon e scenari bibliotecosi. E quindi ho deciso di fare altro: pensiamo a un po’ di mostri che starebbero bene in una biblioteca.

Statistiche

Le statistiche sono come sempre generalizzate per un sistema fantasy qualsiasi, con alcune assunzioni:

  • Un personaggio ha tra 1d6 e 1d8 PF;
  • Una spada fa 1d6 danni (quindi potrebbe uccidere un PG);
  • Un personaggio in armatura di cuoio è poco più difficile da colpire di uno nudo, mentre un personaggio in armatura a piastre è molto ben protetto;
  • Uno scudo aggiunge poco meno di un’armatura di cuoio alla protezione;

Insomma, fatevi un po’ voi i calcoli per il sistema che preferite.

I mostri

E ora, veniamo alla ciccia!

Golem di Libri

Il principe dei mostri da biblioteca. Una massa dalla forma in mutazione continua, che si stringe e si allarga per passare tra gli scaffali. Per qualche motivo, non passa mai sopra di essi, né li ribalta. Solitamente, fa da guardiano della biblioteca, proteggendone i lettori e i bibliotecari, i primi spesso ignari della sua presenza, i secondi talvolta in grado di dargli ordini, ma se la biblioteca viene abbandonata può impazzire e attaccare chiunque.

Quando non è attivo, appare come una pila di libri.

PF: 2d8
Armatura: Come cuoio
Attacchi: Come spada o incantesimo da mago casuale, tranne quelli di fuoco
Speciale: Se viene sconfitto, ma la biblioteca esiste ancora, ha 2 possibilità su 6 di riformarsi spontaneamente in 2d4 mesi
Numero: 1

Lettore disperso

A volte capita di perdersi nelle biblioteche. Come diceva sir Terry Pratchett, abbasta conoscenza nello stesso posto distorce lo spazio e il tempo e succede di girare un angolo e trovarsi chissà dove. Questi lettori si sono avventurati un po’ oltre, magari col naso in un libro d’avventure o in cerca di un volume particolarmente ricco di dettagli sulle abitudini riproduttive dei sassi. La biblioteca li ha plasmati.

Appaiono come umani o umanoidi emaciati, dagli abiti sbiaditi. Sono estremamente silenzioni tanto nel muoversi (svantaggio per sentirli arrivare) quanto nel combattimento (affrontarli non attira altri mostri). Nelle biblioteche più antiche formano piccole tribù (3d4 elementi), ma sono tendenzialmente solitari. Ci si può ragionare (a bassa voce): hanno una vasta conoscenza dei meandri più segreti della biblioteca (conoscono tutti i passaggi segreti e le trapppole al loro interno, mentre sono estremamente ignoranti dei sentieri più battuti, che evitano) e sono disposti a scambiarla per un po’ di cibo o per qualche libro che non hanno ancora letto (questo esclude tutti i libri presenti nella biblioteca). Sono spesso al servizio di un Bibliotecario selvatico.

PF: 1d4
Armatura: Disarmati
Attacchi: Morso, come pugnale
Speciale: Quando fa danno col morso recupera 1 PF
Numero: 1d2

Topo di biblioteca

Creature sagge, alimentate a conoscenza, i topi di biblioteca sono probabilmente i migliori roditori che potete incontrare. Troppo intelligenti per essere addomesticati, possono però diventare ottimi amici e alleati. Diventano furibondi se costretti a lasciare la loro biblioteca - se provate a portarne via uno avrete tutta la colonia contro e allora, cari miei, è il momento di correre.

Se diventano vostri alleati costituiscono il miglior sistema di comunicazione all’interno della biblioteca, capace di trasmettere una frase al ritmo di 1 miglio per round (in linea retta, i topi non hanno rispetto per gli scaffali) e sanno tutto quello che succede. Ovviamente, non basta farsene amico uno solo per avere l’alleanza della colonia. Potete lavorarveli con un po’ di formaggio o un buon libro, ma probabilmente dovrete fare qualche favore a tutta la colonia per avere il loro appoggio.

PF: 1
Armatura: Come piastre (sono molto piccoli e agili)
Attacchi: Morso, 1 danno
Speciale: Affrontarne uno scatena la furia dell’intera colonia. A ogni round il loro numero aumenta di 3d6, arrivando da ogni direzione (sì, anche dall’alto). Non c’è via di fuga, se non lasciare la biblioteca.
Numero: Vedi sopra (ma in generale troppi)

Bibliotecario selvatico

I lettori possono perdersi, i bibliotecari scelgono di farlo. Stanchi del mondo e del suo rumore, alcuni bibliotecari scelgono di addentrarsi nei meandri della biblioteca e non emergerne mai più. La biblioteca abbraccia questi suoi figli prediletti e li plasma per meglio adattarli a questa nuova vita. Cessano di invecchiare e di aver bisogno di alimentarsi, nutrendosi solo della conoscenza che traspira dai libri (non hanno davvero bisogno di leggerli, ormai).

Gradiscono poco gli esterni, ma apprezzano i lettori silenziosi (e chi accoltella chi fa rumore). Hanno un pessimo rapporto coi topi di biblioteca, che rosicchiano i loro volumi, ma spesso vi formano alleanze controvoglia per monitorare il loro territorio. Sono estremamente territoriali e disposti ad impiegare ogni mezzo per proteggere i libri dei loro scaffali. Passano il tempo a restaurare libri mal messi, attività per cui accettano donazioni.

PF: 1d6
Armatura: Come cuoio + scudo
Attacchi: Pugnale o incantesimo: (1) Dardo incantato (2) Blocca persone (3) Ragnatela (4) Sonno
Speciale: Aura di silenzio di 10’ attorno a sè, può conoscere il contenuto di qualsiasi libro solo toccandolo
Numero: 1

Schedario

Feroce predatore di bibliotecari e libri, lo Schedario vaga senza meta nei meandri della biblioteca, azzannando tutto quello che gli capita a tiro. I topi di biblioteca tendono ad evitarlo, ma cercano di conoscerne la posizione (3 possibilità su 6 che sappiano dov’è in un dato momento). Non di rado bibliotecari selvatici e lettori dispersi organizzano battute di caccia per eliminarne uno, ma sembra che ce ne siano sempre altri in giro.

Non ci si può ragionare, si può solo scappare o combattere.

PF: 2d6
Armatura: Come piastre + scudo
Attacchi: Morso, come spada, o lancio di schede, a distanza, come pugnale.
Speciale: Se vince uno scontro, si ferma a nutrirsi dei resti dei nemici uccisi, recuperando tutta la salute.
Numero: 1 (ne esiste sempre uno solo per biblioteca)


Come usare questi mostri

Sebbene formino un’ecologia di loro, i mostri di questo post potrebbero rendere la biblioteca un po’ affollata. Prendete in considerazione le dimensioni della vostra biblioteca prima di decidere quali e quanti di questi mostri impiegare. Topi e golem possono passare inosservati anche in biblioteche molto piccole, con il golem semplicemente dormiente, in attesa che qualcosa minacci la biblioteca e richieda il suo intervento.

Bibliotecari e lettori hanno bisogno di spazio per sviluppare appieno il loro potenziale (diventano molto interessanti se gli date un’estetica alla Mad Max, secondo me), ma questo non vuol dire che non possano essercene uno o due nei meandri più reconditi di una biblioteca di medie dimensioni.

Lo Schedario può funzionare anche da solo ed è un ottimo mostro errante, ma secondo me richiede un minimo di spazio.

Oppure schiantate tutto assieme in tre scaffali e ammirate il casino!


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