Lo Stato di Questo Macello V: Il Ritorno della Vendetta

Siamo a Dicembre, Natale incombe e il Tempo Lento si avvicina. È quindi tempo di recapponi. Come sempre, se vi piace la retrospettiva, trovate gli altri post 2020, 2021 e 2022 2023. Il 2024 si avvicina alla sua naturale conclusione, grazie al cielo, mi sento di aggiungere, ed è tempo di bilanci e piani per il futuro.

L’anno passato

Il 2024 è iniziato con uno sbrocco e un burnout ed è finito sui gomiti mentre tutto quello che ho mi tradisce, dalla macchina alla cucina. Nel mezzo ho fatto cose buone, ma sto veramente contando i giorni a gennaio e non solo perché per allora saprò quando avrò di nuovo una cucina.

Telegram e il blog

Il blog ormai lo uso pochissimo. Non intendo chiuderlo, perché è uno spazio comodo e che mi piace, però prendo atto che non sono uno che scrive sui blog. Faccio tante cose, ma mettermi giù a fare un post long form è laborioso e non sempre ho tempo e voglia. E infatti ho scritto, fino al momento in cui ho iniziato questo post, la bellezza di cinque post nel 2024. Di cui due sono apertura e chiusura del Carnevale. Pochissimo.

Ho tentato per un po’ di ravvivare il blog recensendo avventure, ma alla fine tutti i vari incidenti che mi hanno preso dentro mi hanno impedito molto di giocare e quindi, come dice il saggio, recensisci stocazzo. L’anno scorso dicevo anche di voler rifare il blog, ma non credo succederà tanto presto, la mia voglia di scrivere codice è ai minimi storici e già mi tocca farlo per lavoro.

Su telegram ho tenuto un po’ più di attività, ma neanche tanto - e si vede, le visualizzazioni sono in calo[1]. Nei gruppi ho avuto fasi alterne, cominciando con un ritiro ascetico a seguito di un burnout e poi facendo avanti e indietro un po’ di volte.

Scrivere, tradurre e impaginare

Nel 2023 mi dicevo che sarebbe stato l’anno di FanX e in effetti è stato l’anno di FanX: io e Dada ci siamo messi sotto tantissimo, abbiamo girato un sacco di playtest, rimbalzato idee e prodotto accidentalmente spunti per altri giochi. Night World, come lo intendevo, probabilmente è un progetto morto[2], ma adesso ho piani diversi.

Poi ho finito Cyber, che è stato un bagno di sangue di impaginazione ma è, ad oggi, il lavoro estetico di cui vado più fiero. Nessuna edizione di Cyber è figa quanto quella italiana. Nessuna. Poi il gioco mi piace un botto e quando l’ho giocato mi sono divertito un sacco, che è un pro.

Sfruttando un paio di jam e ispirazioni varie, ho prodotto un po’ di roba breve, piuttosto influenzata verso Rinascimento. In ordine di pubblicazione:

  • La classe per Rinascimento de Il Rattaro, a cui sono molto affezionato ma che non riesco mai a giocare[3].
  • Il Genio, altra classe per Rinascimento.
  • L’Aencyclopedia Gagliofforum, una banale raccolta di PG pregenerati per Rinascimento.
  • La Musa, ennesima classe per Rinascimento.
  • Ho pubblicato, anche se girava già come volantino, Biancaneve e le Bestie di Malaffare, di cui ho anche fatto una bellissima e fiammeggiante sessione alla FroggyCon.
  • La già citata avventura one shot per Cyber, Hunt for the Red Herring.
  • L’imbarazzantissimo Scrapyron, che mi fa ancora un sacco ridere come idea e immagini, ma spero non verrà mai letto dalla mia prof di inglese.
  • Un’avventura hexcrawl per Rinascimento di cui non vado fierissimo[4], Noi Villan. Prima o poi potrei darle una seconda edizione in un volume da 3-400 pagine.
  • Ho impaginato una bella democrazia gygaxiana in Ruling the Game, di cui non saprei che farmi ma ho riso mentre mettevo gli insettacci: d66 Insetti di Merda.
  • Nella fissa per Cyber, ho tirato su una procedura a dice drop per creare città cyberpunk interessanti e ho deciso di risparmiarmi la fatica di inventare un nome di città e andare con Le Strade di Nuova XXXX. Francamente è una delle cose di quest’anno di cui vado più fiero, mi ha svoltato davvero preparare le avventure cyberpunk e sto pensando di farne una versione fantasy per sessioni più classiche.

Ho iniziato anche a lavorare a un gioco diaristico solitario, durante i viaggi di lavoro. Poi i viaggi di lavoro hanno completamente cambiato modalità e adesso faccio più fatica a lavorarci, ma l’idea è sempre lì.

C’è stato anche il glorioso tentativo della Lore24, durato 5 giorni e chiuso con una bestemmia. Che bei ricordi 🥲.

Comunità

L’OSR Pit è morta senza preavviso alcuno e forse è meglio così. L’idea mi piaceva, ma non ci scriveva mai nessuno e il fondatore (nonché quello che paga per il server) era spesso irreperibile. Io ho cercato di tenerlo vivo, ma qualche mese fa sono scaduti di certificati per HTTPS, Discourse si è offeso e il sito è diventato irraggiungibile. Ripperoni, c’era della roba bella lì su.

Dopo il mio ascetismo sono tornato in pochissimi spazi, fondamentalmente solo Ruling the Game[5]. Ho ancora un account Mastodon e ne ho aperto uno anche su Bluesky, ma a me il microblogging sembra una mezza cacata e quindi non li uso mai.

Roba da programmatore

Ho inoltre in mente di hostare un’istanza di Gancio e una di Write Freely, per darne accesso alla comunità OSR/indipendente italiana. Si tratta di un progetto piuttosto tosto per le mie limitate capacità sistemistiche e mi sono già scontrato con i primi fallimenti. Vedrò cosa riesco a quagliare.

Alla fine sono diventati Write Freely (che trovate qui) e Mobilizon[6]. La risposta è stata abbastanza deludente: Write Freely ha una manciata di utenti e nessun blog attivo a parte quello dove posto avvisi, Mobilizon è semplicemente più rotto dei miei maroni dopo aver cercato di sistemarlo e c’è una sola persona (che non sono io) che riesce ad accederci. Non so cosa ci faccia, perché non posso vedere un cazzo. Dovrei dargli fuoco[7], ma ogni tanto mi convinco di poterci fare qualcosa e insisto. Ma la verità è che, anche volendo tener vivo Write Freely, dovrei approfittare del fatto che non lo usa nessuno per piallare tutto e ripartire con una macchina pulita, magari scansandomi Yunohost che è diventato fonte di profonda frustrazione.

La Gazzetta verrà aggredita di violenza. Torneremo ad usare My Own Planet, probabilmente approfittando delle mie migliorate conoscenze di Node.

Alla fine non ho fatto niente su questo fronte. Continuo ad odiare la Gazzetta e lei continua a claudicare, ma ho esattamente zero voglia di metterci mano in qualsiasi forma. Forse è il momento di gettare la spugna.

Il blog, come dicevo sopra, non verrà toccato perché anche se so come vorrei rifarlo (ovvero liberandomi di Hexo e usando lo stesso accrocchio che uso per Amazing Rats) non ho alcuna voglia di accollarmi come esportarlo.

Eventi

Quest’anno ho partecipato a meno cose dell’anno scorso, ma posso dirmi piuttosto soddisfatto.

Sono partito presto con il PlayFest a gennaio, che ha dato una bellissima spinta a FanX. Ci sarà anche quest’anno e potrei bissare.

Ad aprile c’è stata la FroggyCon, di cui parlerò più approfonditamente sotto. Come sempre è stata in un ambiente bellissimo e sono molto contento di aver partecipato.

A maggio sono andato alla Segraquest, organizzata da Dada, che ha dato un’altra spinta a FanX, soprattutto a come lo imposto al tavolo. Ho anche provato a giocare più seriamente, ma non ce l’ho fatta e sono finito ad esorcizzare la serità con uno scraphack[8].

Poi c’è stato il Solstizio di Ruolo a Cologno, che mi ha fatto tornare alla Scatola Rossa[9] e scoprire Adrian. Oltre, ovviamente, a farmi scoprire la Pieve, dove si è trasferito il TPK!.

A luglio, prima della pausa estiva, ho partecipato anche a un evento online di raccolta fondi per la Palestina, il Tiro Salvezza. L’evento è andato bene, ma il mio tavolo non è partito. Però si è formata una community carina.

Ad ottobre Casteldadia a Pandino, dove ho provato Cyber e mi sono finalmente convinto che FanX fosse in dirittura d’arrivo[10].

Poi sono andato al TPK! Sulla mia debacle personale stendiamo un velo pietoso, ma organizzare il TPK! Total Party Kon è stato comunque un piacere, anche se a quel punto la sfiga aveva ingranato a tutta potenza.

Nel mio futuro, mentre ancora scrivo questo post, c’è anche il Solstizio di Ruolo[11]. Ci sono ancora (pochi) posti per FanX e un sacco di tavoli molto interessanti, quindi se riuscite a fare un salto ve lo consiglio.


Il 2025

Ed ora iniziamo con i sempre disattesi piani per il 2025.

Blog, canale, piattaforme

Ci sono molte cose che vorrei toccare, soprattutto lato web, ma o trovo soluzioni già pronte che mi soddisfino o non credo di volermi lanciare a scrivere troppo codice. Francamente, c’ho perso gusto.

Probabilmente mi concentrerò sul far andare come si deve la blog farm e potenzialmente sul chiudere Mobilizon, che è abbastanza una perdita di tempo visto che non vede uso[12].

Stavo facendo un esperimento con Bluesky, ma sarà un mese che non lo apro, quindi non mi sento di considerarlo un successo.

Eventi e gioco

Conto di tenere più o meno il calendario dell’anno scorso, con l’esclusione del PlayFest che soffre di sovrapposizioni infauste con altri impegni. Sto anche provando ad organizzare un piccolo evento nel mio comune, ma sarà qualcosa di molto locale quindi non credo avrà particolare interesse su larga scala.

L’altro grosso cambiamento è che non sono più tra gli organizzatori della FroggyCon. Si tratta di una decisione sofferta, perché l’ambiente e l’evento mi piacciono molto, ma purtroppo le energie sono quelle che sono e ho pensato fosse più rispettoso del lavoro altrui tirarmi indietro per tempo, invece di cercare di tirare e poi crollare, come ho rischiato di fare l’anno scorso. Intendo comunque partecipare, salvo problemi dell’ultimo minuto.

Ho anche in canna la bellezza di due campagne per i cazzi miei, di cui almeno una con l’aspirazione del lungo termine. Dopo anni di one shot, spero davvero di poter riprendere in mano una campagna continuativa.

Scrivere e tradurre

Il primo obiettivo è, ovviamente, di finire FanX. Il piano di pubblicazione è piuttosto frammentato, per venire incontro alle nostre limitazioni di tempo e risorse: come prima cosa uscirà un’edizione ash can senza illustrazioni, per cui ho già una bozza di layout che andrà poi sistemata col testo definitivo, probabilmente anche un SRD web (che credo di poter generare partendo dal layout iniziale, visto che sono tornato su LaTeX). Si troverà sull’itch di Fallimento Assicurato, dove c’è già una pagina placeholder, che conto di rifinire durante le vacanze natalizie. In seguito, ci preoccuperemo di un’edizione più pregiata, con tanto di cartaceo[13], per cui ho già alcune idee piuttosto masochistiche, ma vediamo quanto riesco ad attuare.

Mentre chiudo FanX, ho in mente una traduzione fuori dal perimetro dell’ITA, primariamente perché c’ho preso gusto e voglio gestirmela io. Userò lo stesso modus operandi, però. Ho anche un mezzo contatto per un’altra traduzione, ma è un lavoro più lungo da imbastire quindi non credo vedrà la luce nel 2025.

Dopodiché, ci sono tutta una serie di idee di giochi che vorrei portare avanti assieme a Dada, che sono un po’ sotto l’ombrello del Night World. Sono ancora molto embrionali, per lo più appunti sparsi di meccaniche e temi, ma sono idee che voglio spingere. Il più avanzato è quello sui lupi mannari, che al momento ha come titolo Claws, ma che comunque non è ancora remotamente giocabile.

E con questo credo sia tutto. Buon tutto e ci si becca in giro.


  1. Non che me ne freghi davvero qualcosa, sia chiaro, trovo molto più interessanti le conversazioni fatte nei gruppi o sui forum, però lo considero un segnale che il canale è poco interessante. ↩︎

  2. E infatti credo che lo tirerò giù e rifarò prossimamente ↩︎

  3. Però ho ricevuto commenti entusiasti, quindi sono contento uguale ↩︎

  4. Avevo deciso di partecipare alla jam, ma non ero molto convinto dai vincoli, quindi ho deciso di farmi abbastanza i cazzi miei. A posteriori, avrei dovuto evitare di partecipare alla jam e scrivere l’avventura come dicevo io. Così fa cagare. ↩︎

  5. Mentre scrivevo questo post mi sono ricordato che ero fuori da Eclettica da gennaio e sono rientrato. ↩︎

  6. Di cui non mi sono preoccupato di segnarne l’indirizzo ↩︎

  7. A Mobilizon, non al poveraccio che per qualche motivo può usarlo ↩︎

  8. Che non ho ancora pubblicato per una sorta di pudore, visto che la sessione è stata in realtà molto intima e mi sento un po’ una merda a parodizzare il gioco. ↩︎

  9. Una volta e basta, eh, due sono già troppe ↩︎

  10. Voi direte, certo, ma da ottobre ad oggi non è ancora uscito. Ma quello è perché le cose le faccio nel tempo libero e sono lento ↩︎

  11. Sì, due all’anno. Come i solstizi. Eddai ↩︎

  12. Non che Write Freely sia particolarmente popolato, ma almeno funziona. ↩︎

  13. Che sarà quasi sicuramente il classico POD di Amazon/Lulu ↩︎


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