Vecchio Carnevale Blogghereccio: Le Strade

Ed eccoci al nuovo Carnevale! Siamo ormai al quarto anno consecutivo dell’iniziativa e alla mia quarta ospitata. Raccolgo il testimone da L’Antro dello Shamano che a Maggio ci ha ospitati parlando di bambini, e rilancio con un nuovo tema: Le Strade!

Le Strade

Le strade sono uno di quegli elementi onnipresenti nella narrativa a cui si ispira gran parte dei GdR[1]. Nei giochi sono spesso importanti come background, perché il viaggio è un elemento importantissimo per molti GdR, ma raramente sono belle centrali come tematica[2], quindi facciamo cose che mettano le strade bene al centro delle nostre discussioni. O magari ci mettano la loro assenza.

Un po’ di spunti

La Via prosegue senza fine
Lungi dall’uscio dal quale parte.
Ora la Via è fuggita avanti,
Devo inseguirla ad ogni costo
Rincorrendola con piedi alati
Sin all’incrocio con una più larga
Dove si uniscono piste e sentieri.
E poi dove andrò? Nessuno lo sa.

J.R.R. TolkienIl ritorno del re

Se vi piace questa poesia, a me fa impazzire la versione musicale dei Lingalad.

La strada come oggetto, non solo come concetto, è uno spunto estremamente interessante, oltre agli ovvi riferimenti alla rete stradale romana. Costruire una strada è un’operazione lenta e costosa, e poi tocca mantenerla. La mancanza di strade accessibili può costituire un grosso problema per una piccola comunità isolata. Oppure una grossa zaibatsu cyberpunk ha bisogno di una strada per portare un grosso carico di merci dal punto A al punto B.

Dal punto di vista archeologico (che, nella nostra lingua, vuol dire dell’esplorazione di dungeon), le strade sono una cosa interessante. I romani ci mettevano i morti ai bordi. Trovare una strada perduta significa anche, di conseguenza, trovare dove porta. O trovare i pericoli, vincoli e limiti posti da chi ha costruito quella strada per tenere lontani gli altri. Nella post-apocalisse che è stato il medioevo europeo, le strade erano un elemento di collegamento tanto geografico quanto temporale[3].

Come partecipare

Se non ce l’avete già, apritevi un blog (ad esempio su Blogger che è gratuito e molto semplice, o cercate un’alternativa su Google) oppure fatevi ospitare da qualcuno nel suo di blog[4].

Leggete il post con il tema del mese in cui vi trovate dall’elenco che trovate in basso.

Sbizzarritevi a scrivere quello che volete seguendo questo tema.

Nel vostro contributo linkate questo post e il post del mese per far girare l’iniziativa e far capire di che si sta parlando.

Una volta pubblicato, lasciatemi un commento qui sotto o nella chat Telegram dedicata al Carnevale (sono più comodo coi commenti qui, ma fate come volete).

Avete tempo dal primo a 30 giugno!


  1. E la quasi totalità dei GdR che gioco io. ↩︎

  2. Certo, poi c’è gente poco raccomandabile che fa giochi deliranti solo sulle strade↩︎

  3. Per certi versi lo sono ancora, come sa chiunque abiti su una via romana ↩︎

  4. Vi ricordo che ospito gratuitamente blog di GDR su blogs.oicn.icu. Se volete sapere come avere un account, è spiegato qui ↩︎


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