Giocare a Tolkien

C’è un feeling che ricerco spesso quando gioco (e che, lo ammetto, mi affascina molto di più come giocatore che non come master): quello de Lo Hobbit. Non parlo della versione bombastica e high fantasy dei film, ma quella sensazione di avventura, di vaste foreste antiche ed enormi montagne che covano segreti. In un certo senso, è Tolkien filtrato dalla scena black metal. Se volete capire cosa intendo, potete provare ad ascoltare qualcosa come (guardate anche le copertine, fanno parte dell’estetica):

Ecco, questo tipo di esperienza mi piace tantissimo. Sia che si giochi un rude e burbero Forestale Ramingo o un pacioso Hobbit che si trova catapultato in qualcosa di più grande di lui. E’ la sensazione che mi ha dato, per la prima volta, Lo Hobbit quando ho letto i Nani che cantavano.

Ora, ho troppi hack per le mani per gestire decentemente questa cosa, ma per fortuna me ne sono passati per le mani abbastanza scritti da altri e ho deciso di raccoglierli qua.

Wilderlands

Wilderlands è stato il mio primo amore su questo tema, grazie a un vecchio post del 2018. Il feeling è esattamente quello che vorrei, ma purtroppo il buon Josh mi pare un casinista maledetto e la caccia al materiale è difficile. Per vostra fortuna, oggi mi sento buono e li ho raccolti per voi:

Far over Wood and Mountain Tall

Questo l’ho scoperto da poco, non è un regolamento completo ma solo un hack di Whitehack e, per ora, diviso in soli due post:

Di questo mi piace soprattutto la gestione della corruzione, anche se non ha esattamente lo stesso feeling di Wilderlands.


dark
sans